Negli anni '20 del 900 in Italia, il clima era più cupo; Mussolini infatti attuò una progressiva distruzione dello Stato liberale, fondando il Partito Nazionale Fascista e creando l'Opera Nazionale del Dopolavoro; essa era un'associazione che proponeva sconti e riduzioni per i lavoratori (per esempio sui biglietti ferroviari), mirata ad avviare un turismo di massa controllato.
Mussolini inoltre concentrò nelle sue mani i tre poteri, eliminò la libertà di stampa ed emanò le leggi fascistissime nel 1926, in base alle quali:
-nessun partito poteva esistere ad eccezione del Pnf;
-venne rimessa in vigore la pena di morte;
-venne istituito un tribunale speciale che processava i nemici;
-nei comuni nacquela figura del podestà;
-venne infine istituito il confino, ovvero la residenza lontana per gli oppositori. Di questo tema in particolare se ne occuparono diversi intellettuali, tra cui Carlo Levi, con il romanzo "Cristo si è fermato a Eboli", in quanto tutte le restrizioni effettuate da Mussolini, provocarono per gli intellettuali una perdita di valori.
Il Duce inoltre cercò di guadagnarsi l'appoggio della Chiesa, stipulando con essa nel 1929 i Patti Lateranensi, basati su tre aspetti:
-Concordato, per cui la religione cattolica diventò obbligatoria nelle scuole ed i matrimoni religiosi avevano valenza anche civile;
-Trattato, in base al quale lo Stato Vatcano venne considerato autonomo;
-Convenzione finanziaria, in quanto lo Stato Italiano si impegnò a versare una somma per finanziare la Chiesa;
Mussolini inoltre si occupò dello sport inventando i Giochi della Gioventè, e della scuola costringendo gli insegnanti a giurare fedeltà al Fascismo e chiamando gli studenti "Balilla".
Mussolini inoltre concentrò nelle sue mani i tre poteri, eliminò la libertà di stampa ed emanò le leggi fascistissime nel 1926, in base alle quali:
-nessun partito poteva esistere ad eccezione del Pnf;
-venne rimessa in vigore la pena di morte;
-venne istituito un tribunale speciale che processava i nemici;
-nei comuni nacquela figura del podestà;
-venne infine istituito il confino, ovvero la residenza lontana per gli oppositori. Di questo tema in particolare se ne occuparono diversi intellettuali, tra cui Carlo Levi, con il romanzo "Cristo si è fermato a Eboli", in quanto tutte le restrizioni effettuate da Mussolini, provocarono per gli intellettuali una perdita di valori.
Il Duce inoltre cercò di guadagnarsi l'appoggio della Chiesa, stipulando con essa nel 1929 i Patti Lateranensi, basati su tre aspetti:
-Concordato, per cui la religione cattolica diventò obbligatoria nelle scuole ed i matrimoni religiosi avevano valenza anche civile;
-Trattato, in base al quale lo Stato Vatcano venne considerato autonomo;
-Convenzione finanziaria, in quanto lo Stato Italiano si impegnò a versare una somma per finanziare la Chiesa;
Mussolini inoltre si occupò dello sport inventando i Giochi della Gioventè, e della scuola costringendo gli insegnanti a giurare fedeltà al Fascismo e chiamando gli studenti "Balilla".